Il tema della neutralità della rete è vitale per chi crede nella libertà di accesso e nel pluralismo dei contenuti su Internet. Nel momento in cui il gestore della rete, fissa o mobile, limita la disponibilità di un contenuto rispetto ad un altro, discriminandolo, la neutralità della rete è in pericolo.Ha ragione Stefano Quintarelli quando intravede prove tecniche di limitazione della neutralità della rete nel nuovo accordo tra Vodafone e Gruppo Edit. L'Espresso per favorire l'accesso ai podcast del gruppo, inclusi in un pacchetto di servizi a basso costo. ...e gli altri podcast? Si pagano secondo il proprio piano, ovvero svenandosi. Online si trovano migliaia di podcast ma, alla fine, chi dominerà il mezzo? Chi avrà canali di distribuzione preferenziali o chi produrrà contenuti di qualità? Sembra che i gestori di rete finiranno per scegliere per noi e non è una bella cosa, non credi?
Chissà che i nuovi operatori mobili virtuali, Tiscali in primis, non riescano a creare qualche breccia in questo muro che si sta per alzare? La minaccia esiste, siamone consapevoli.
Quoto in pieno Pandemia sull'argomento e come lui vi invito a leggere qualcosa sull'argomento in italiano, in inglese, su wikipedia nella lingua che volete o qui su freeuser.org
Vi lascio con uno dei tanti filmati sull'argomento:
Grazie Andrea, continua a spingere!
RispondiEliminaL'argomento mi sta particolarmente a cuore non mancherò, grazie a te d'essere passato di qui
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