Manuale per guidare la scienza verso il bene ( La Repubblica del 21.09.2005) UMBERTO VERONESI ________________________________________ Mi sono convinto come uomo e come scienziato che uno dei drammi più profondi per una persona, una comunità, un Paese, è non poter o non voler pensare al futuro. In fondo, è anche per questo che sono diventato un ricercatore. Nei miei cinquant´anni di lotta al cancro ho visto il dolore senza speranza dei malati e dei loro cari e la cupa rassegnazione dei medici di fronte ad una malattia che si presentava come per lo più incurabile. Molte volte sono stato sfiorato dalla tentazione di fuggire e cambiare mestiere, o almeno campo di specializzazione. Ciò che mi ha impedito di farlo è la fiducia nella ricerca e nelle potenzialità del pensiero scientifico di cambiare il futuro. Non ho mai potuto accettare un male così ingiusto e ingiustificabile come il cancro senza reagire e cercare di allargare le conoscenze e trovare nuovi strumenti per sconfiggerlo. Se non...